Politica Aziendale

  • Continuo aggiornamento normativo e di conoscenza per crescere a livello professionale e personale – Aggiornamento professionale secondo disposizioni di legge – Formazione continua.  
  • Acquisire nuovi clienti attraverso una adeguata informazione dei servizi offerti. 
  • Diminuzione dei costi e degli sprechi nel rispetto dell’agenda 2030; attenzione ai principi di…… Disincentivare il ricorso a forme di lavoro precario. Favorire le politiche aziendali strutturate sull’investire sulle risorse umane nel rispetto delle differenze di genere a favore dell’inclusione. Investire sui lavoratori, sulla professionalità e esperienza.  
  • Effettuazione di incontri con professionisti per promuovere la multisettorialità e effettuare tavoli di confronto e analisi attività mirate a pianificazioni di interventi, qualità dei servizi offerti, con particolare attenzione a ottimizzare il servizio, mantenendo prezzi equi e senza rincari per i clienti. 
  • Promuovere i lavori in equipe con professionisti dei vari settori della sicurezza nel rispetto delle competenze e per un lavoro di qualità. 
  • Diffondere e collaborare alla estensione dei principi di Qualità e della Cultura della Sicurezza e dell’Ambiente con fornitori e presso clienti con particolare attenzione alle fasi di riesame e gestione. 
  • Uso di tecnologie sempre più innovative e di metodiche diversificate in relazione alla tipologia di corso e al gruppo. 
  • Effettuazione della formazione informazione con esempi concreti legati all’esperienza acquisita e alla formazione effettuata, mediante l’uso di metodiche improntate alla gestione corretta del gruppo e dei tempi, rivolte a una attiva partecipazione di tutti i soggetti. 
  • Per quanto concerne la documentazione si privilegerà un processo di analisi e elaborazione di tipo assolutamente non standardizzato. Avremo cura di relazionarci costantemente con il cliente per comprendere le richieste e le oggettive esigenze in modo da offrire un servizio mirato e documenti attivi ai fini della gestione della sicurezza. 
  • Studio di progetti di gestione per il miglioramento delle condizioni lavorative sia dal punto fisico che psichico e morale; negli anni politiche inclusive hanno premiato le aziende che hanno avuto questo approccio innovativo per questo, la CONSFORM organizza  sessioni di brainstorming con lavoratori o figure della sicurezza, in relazione alla tipologia di approccio definita con il cliente, per individuare, aree di intervento, cause di malcontenti, gestire e migliorare le tecniche di comunicazione,  affinché si passi da un sistema statico di interazione a una politica per la sicurezza aziendale dinamica e inclusiva. 
  • Offrire un servizio rispettando i tempi di consegna.  

 

Normative Sicurezza

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: 

LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA LEGGE 215/21 NEL TESTO UNICO
Cosa cambia in materia di formazione, attività di vigilanza, ruolo del preposto
 

 Nel corso dell’incontro saranno illustrate le principali novità legislative introdotte dalla legge n. 215 del 2021 (già decreto legge n. 146 del 21 ottobre 2021), che hanno determinato modifiche significative all’articolato del D.Lgs. 81/2008, con importanti ricadute pratiche per tutti gli attori della sicurezza. Particolare attenzione sarà riservata alle nuove indicazioni in materia di formazione e attività di vigilanza, nonché al rinnovato ruolo del preposto alla Sicurezza. 

 

PREVENZIONE INCENDI 
 

 

I NUOVI DECRETI SULLA SICUREZZA ANTINCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO 
La nuova normativa ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. 81/2008 

 

Il D.M. 10 marzo 1998 ha rappresentato per molti anni la principale e fondamentale disposizione normativa per la valutazione del rischio di incendio nei luoghi di lavoro essendo in esso indicati i requisiti e le regole per la valutazione del rischio, i criteri per poter selezionare ed attuare misure di protezione attiva e passiva, la redazione del piano di emergenza.
In attuazione dell’art. 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. sono stati emanati tre decreti che si riferiscono a: 

  • DM 1° settembre 2021 recante “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’art. 46 comma 3 lettera a punto 3 del decreto legislativo 81/2008” (cosiddetto “Decreto Controlli”); 
  • DM 2 settembre 2021 recante “Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell’art. 46 comma 3 lettera a punti 2 e 4 e lettera b del decreto legislativo 81/2008” (cosiddetto “Decreto GSA”); 
  • DM 3 settembre 2021 recante “Criteri di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro a basso rischio di incendio» ai sensi dell’art. 46 comma 3 lettera a punto 1 del decreto legislativo 81/2008” (cosiddetto “Decreto Minicodice”). 

Al fine di rendere più chiari gli indirizzi applicativi dei suddetti decreti, sono state pubblicate anche le relative Circolari per garantire uniformità su tutto il territorio nazionale, soprattutto a fronte di importanti novità introdotte dai decreti stessi, come quella della necessità di una specifica qualificazione dei tecnici manutentori dei presidi antincendio, l’applicazione ai luoghi di lavoro a basso rischio di incendio della strategia antincendio già proposta dal Codice di prevenzione incendi, sebbene in “formato ridotto”, le novità in merito agli aggiornamenti e ai requisiti dei docenti che sono incaricati della formazione degli addetti antincendio designati dai datori di lavoro. 

Nel corso saranno illustrate le novità introdotte dai nuovi decreti.